martedì 25 gennaio 2011

Raccolta differenziata: rifiuti zero é possibile!

La compostiera di quartiere




Bucce di banana e altri residui di pranzi e cene ora si buttano in una macchina che mangia i rifiuti ”in diretta”.

Arriva infatti il primo sistema per il compostaggio locale collettivo a uso pubblico. E' stato inaugurato oggi a Capannori, in provincia di Lucca, nella mensa comunale da 250 pasti al giorno, in occasione della Settimana europea per la riduzione dei Rifiuti.

Unico precedente in Italia e’ un privato in provincia di Ancona.

Il macchinario arriva dalla Svezia e puo’ trattare oltre 20 tonnellate l’anno di frazione organica, che corrispondono al fabbisogno di circa 250 abitanti (circa 100 famiglie).

Alta un metro e 17 centimetri per una lunghezza di quasi 3 metri, e’ fatta di acciaio inossidabile e polietilene riciclato ed e’ costituita al suo interno da due sezioni separate.Produce compost in circa un mese a fronte di un periodo medio di 4 mesi previsto dal compostaggio domestico.

I rifiuti organici vengono inseriti in un vano della macchina e poi triturati insieme a pellet. I risparmi vanno dal 30 al 70 per cento.

A beneficiarne sarebbero soprattutto i comuni montani e le isole, per i quali si ridurrebbero i costi di trasporto e le emissioni inquinanti da traffico. Dopo l’acquisto del macchinario, le spese annuali sono di mille euro, per la manutenzione, e circa 250 euro, per la corrente elettrica.

”L’inaugurazione della macchina automatica e’ una delle iniziative volte a sensibilizzare i cittadini per raggiungere l’ obiettivo ‘Rifiuti zero’ entro il 2020. Il compost prodotto sara’ utilizzato come fertilizzante per le aree verdi comunali”, afferma l’assessore comunale all’Ambiente di Capannori, Alessio Ciacci.

Sperimentazioni avanzate del macchinario sono in atto a Torino citta’ e in provincia, a Carmagnola, ma anche nel comune di Acquapendente, in provincia di Viterbo.

Interesse e’ stato mostrato da amministratori di Capri e Anacapri, Cuneo, Alessandria, Roma e altri comuni ed enti in Sicilia, Valle D’Aosta, Lombardia e Toscana. (ANSA).


Questo articolo é tratto così com'é dal sito www.comunivirtuosi.org.

Ho solamente evidenziato la parte finale.

Come avrete letto ne inventano di tutti i colori...esiste quindi una tecnologia che é effettivamente in grado di aiutare e migliorare la vita dell'uomo e di salvaguardare l'ambiente in cui vive. Basta volerla trovare. Settimana prossima avremo un incontro con l'amministrazione comunale e la segreteria per capire che cosa possiamo fare.






4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci è rimasta la rete come veicolo d'informazione pertanto in bocca al lupo (crepi)

Lucky Luke ha detto...

La rete non e' l'unica cosa ke c'è rimasta nella realtà dei piccoli comuni la carta e'quella ke arriva ovunque !!! Stampate tutto quello ke mettere in rete altrimenti la maggior parte della gente non saprà mai il lavoro ke state facendo !!!

Anonimo ha detto...

bella idea la compostiera di quartiere peccato che i nostri amministratori ancora nel 2011 mettono i cassonetti interrati spendendo fior di milioni non pensando a cosa stanno facendo alla nostra terra

massimo ortelli ha detto...

Prova