giovedì 3 marzo 2011

Diritto a presentare mozioni di voto

L'interpretazione normativa della Segretaria Comunale sembra essere orientata a permettere delle interrogazioni in cui il consigliere "chiede" se una certa mozione può essere presentata e votata oppure no. In sintesi: l'amministrazione avrebbe facoltà e non dovere di portare in consiglio delle mozioni di voto. Sembra questa, se confermata, una posizione estremamente lesiva dei diritti dei consiglieri, art. 43 della 267/2000, e anche dello Statuto Comunale vigente. Di fatto non si permette così di portare a votazione palese nessun argomento non in linea o scomodo per la maggioranza.

Il testo dell'interrogazione:

Spett.le Sig. Sindaco
Comune di Domaso
e p.c.
Consigliere Comunale
Simone Feloj
Sede

Interrogazione n. 02 del 01 Marzo 2011
Oggetto: Presentazione Mozioni

Il sottoscritto Massimo Ortelli, in qualità di consigliere, a seguito di intercorsi colloqui con la
segretaria comunale e con lo stesso sindaco, chiede all'Amministrazione Comunale:

1) Precisazioni del perché la suddetta amministrazione ritenga una “facoltà” e non un atto dovuto il portare all'ordine del giorno del consiglio le mozioni eventualmente presentate dallo scrivente o da altri membri della stessa.

2) Come la stessa ritenga possibile espletare completamente il mandato e il ruolo di consigliere comunale, ancorché di minoranza, se l'uso di uno strumento così importante e peraltro garantito dalla normativa nazionale come la mozione, diventa “a discrezione” dell'organo della Giunta.

3) In osservanza a quale normativa venga praticamente disapplicato il diritto di presentare mozioni e di vederle discusse, così come definito dal Regolamento Comunale vigente, agli artt. 12 Funzionamento del Consigli, decadenza dei consiglieri, 1/f e 1/g.

4) In osservanza a quale normativa si debba presentare preventivamente un'interrogazione in Consiglio a chiedere se lo stesso sia disposto a discutere una certa mozione, quasi come fosse un favore e non uno degli strumenti previsti dalla legge.

Alle suddette interrogazioni é richiesta risposta scritta. Come previsto dallo statuto comunale vigente.

Domaso, li 27-02-2011

Cordiali saluti
Massimo Ortelli
Capogruppo lista civica “CHIAMADOMASO”

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' una cosa gravissima quella di cui parlate ... Non si può accettare, il sindaco non può e non deve trascurare queste richieste...
Scriviamo ai giornali...e che la "gente " possa sapere cosa avviene a palazzo!!!!!!!!