sabato 23 aprile 2011

L'ASTA INTERROTTA


Art. 1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.



A vedere quel che succede viene voglia di andare via: chi dovrebbe fare da riferimento per diffondere senso civico, cultura e rafforzare l'identità territoriale sta demolendo, del tutto indifferente alle richieste, quel poco che resta.
Sono tutti presi a iniziare "un percorso" come vanno ripetendo anche i candidati sindaci locali, quasi tutti esattamente l'antitesi del nuovo. Stesse facce, stessa "onda", fatti che poi smentono le parole.

Tutti questi politicanti si guardano bene dal promuovere o diffondere i Referendum. Anzi, fanno di tutto per boicottarlo, sia localmente che a livello nazionale.

Sanno che il quorum verrà raggiunto.















1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Massimo, contro l'arroganza del potere, della prevaricazione e della manipolazione informativa abbiamo una grande arma "non violenta" da sfruttare: mandarli a casa con il voto, cominciando dalle prossime Amministrative che coinvolgeranno un pò tutte le regioni. Occorre un "fronte comune", seppur pieno di differenze interne, ma che ci liberi prima di tutto da questo "regime". Poi si dialogherà e ci si scontrerà...
Un saluto