martedì 3 maggio 2011

IL DOVERE DI SCHIERARSI




Questo mese il Vicesindaco di Parigi, Anne le Strat, sarà in Italia per spiegare i danni provocati da 30 anni di gestione privata del Sistema Idrico e sostenere i Referendum.



Eh si, ormai anche un bambino se ne rende conto: i beni comuni non vengono "liberalizzati" ma "privatizzati"; un fiume di soldi, per un ammontare complessivo di 60 miliardi all'anno.
Questo é il giochetto: traslare dal pubblico al privato, garantire appunto, come dicono i comitati cittadini da anni, la sopravvivenza di alcune lobby a cui il sistema dei partiti, sforna leggi ad hoc. La premessa, a garanzia del risultato, sta nella demolizione completa del concetto di società, per sostituirlo con un altro "la richiesta singola". A chi ha sarà dato, a chi non ha sarà tolto, con un bel ritorno alle logiche sociali ottocentesche.

I fatti, per fortuna, dimostrano che il giocattolo si é rotto: la coscienza civile italiana, dagli intellettuali agli artisti e, in modo assolutamente trasversale, alla cosiddetta gente comune, é in movimento, determinata a non perdere la partita.

Qui siamo in Provincia, Altolago, numericamente pochi, ma facciamo il possibile: banchetti, volantinaggio, mozioni, il supporto importantissimo di associazioni come Il Cerino, i Parroci, alcune Pro Loco che rispondono.
L'assente ingiustificato rimangono i politici locali, troppo indaffarati a non informarsi, a non voler vedere un futuro diverso, a non voler pestare i piedi al Capo. Questo disimpegno, attendismo vergognoso, rimane a mio vedere e per ora, un comportamento imperdonabile.
Qualsiasi colore abbia la casacca dei politici, in questo caso deve essere la stessa dei Comitati Referendari, fiancheggiatori e non antagonisti muti.


Il resto del dibattito, le giustificazioni, le analisi, i tatticismi...meglio il privato, più efficienza, società miste.....il parternariato alla francese, processi industriali...eh...come abbiamo ben capito, son tutte balle.


IL 12 E 13 GIUGNO TUTTI A VOTARE!!

SI PER L'ACQUA PUBBLICA
SI CONTRO IL NUCLEARE
SI CONTRO IL LEGITTIMO IMPEDIMENTO

info:
www.acquacomo.it
www.acquabenecomune.org






2 commenti:

Anonimo ha detto...

La verità, tanto per non smentirsi, è che sulle sedie delle S.p.A ci stanno comodi TUTTI. Dalla destra di Storace alla Sinistra (?) dell’ex Bertinotti passando anche per la Lega. Si capisce benissimo PERCHE’ a livello centrale non c’è una posizione dei partiti CHIARA e NETTA. Due esempi. Durante il convegno Astrid di Roma qualcuno ha esordito così: “Considero anacronistico e sbagliato il referendum sull’acqua che ha raccolto molte firme grazie alla colossale mistificazione che con il Decreto Ronchi si sarebbe proceduto a una privatizzazione dell’acqua…”; gli ha fatto eco un altro intervento “il referendum è il frutto di una cultura fatta di rinuncia e rassegnazione". Il primo intervento è stato di Franco Bassanini mentre il secondo di Adriana Vigneri (sottosegretario nel governo Prodi). Altre due pillole. A capo di Acqualiberatutti che si batte per la privatizzazione dell’acqua c’è un avvocato di nome Lucio Cafarelli, non è famoso ma è coordinatore dell’area welfare del PD (!!!). Infine il presidente della multiutility F2i che si “papperà” una fetta del mercato è nientepocodimeno che Ettore Gotti Tedeschi, vecchio banchiere e attuale presidente dello IOR (Banca Vaticana). Chiedo scusa a te e ai tuoi lettori se sono stato lungo.

massimo ortelli ha detto...

Hai fatto una descrizione dettagliata, perfetta (e di prima mano) della realtà delle S.p.A..
Svelato il perché del silenzio: la torta é per tutti, e nessuno si tira indietro, grazie ultimo utopico.
P.S.
Ne approfitto per scusarmi se nel post ho dimenticato altre associazioni: In Viaggio (Menaggio), Cittadini Insieme (Porlezza)...